Persone, incontri, diversità, poesia, concentrazione, nuovi stimoli, interrogativi, dubbi, coincidenze, colori, caffé buonissimo, lavoro, trattoria da Ezio, odore di acrilico, lavandini intasati, personaggi, opinioni, aperitivi, scambio di idee, curiosità, pasticcini a fine corso, commozione. Ecco un po’ -ma solo un po’- di quel che è stata l’esperienza a Macerata della scorsa settimana.
Bellissima Ester
Tavolo di lavoro II: Ester e Sara